Dopo un secolo di proprietà, i problemi economici hanno portato a una decisione cruciale. La famiglia Agnelli ha preso in considerazione l’idea di cedere la propria partecipazione nella Juventus. Questa mossa, se portata a termine, rappresenterà la conclusione di un’era caratterizzata da innumerevoli trionfi. Il noto quotidiano milanese riferisce che la Juventus, attualmente, affronta una crisi tangibile. Tra i vari problemi ci sono questioni giudiziarie pendenti, l’allontanamento dell’ex presidente Andrea Agnelli in Olanda e una situazione finanziaria preoccupante. Con un bilancio pesantemente indebitato, sembra che la famiglia Agnelli stia prendendo in considerazione l’idea di mettere il club in vendita dopo aver sanato le finanze.
Il quotidiano milanese evidenzia che, data la situazione finanziaria del club (perdite di 240 milioni, ricavi al di sotto dei 600 milioni, debiti elevati e una valutazione di mercato di 800 milioni), potrebbe essere necessario un’azione decisa per portare la Juventus a una valutazione di 1,5 miliardi. Una sfida complicata, ma secondo il giornale, non impossibile.
Tuttavia, la holding della famiglia Agnelli, Exor, attraverso un portavoce, ha smentito le voci che sostengono la vendita della Juventus. Questa negazione giunge dopo le voci circolate da un noto quotidiano italiano, che ha suggerito che la Juventus potrebbe vedere un cambio di proprietà per la prima volta nella sua storia.
Va notato che, nei mesi precedenti, in particolare a maggio, erano emerse voci simili. L’agenzia di stampa Reuters aveva suggerito che la Juventus stesse cercando un importante socio minoritario per rafforzare la sua posizione nel calcio. Anche se Exor aveva respinto tali affermazioni, sembra che ci sia un crescente interesse da parte degli investitori, soprattutto quelli negli Stati Uniti, a causa dei forti legami esistenti.
